Tre giorni dedicati all’Internationaler Arbeitskreis für Konstructive Gestaltung – IAFKG, con la presenza di alcuni tra gli esponenti del quel movimento artistico che ad Anversa nel 1972 fondò il Centro Internazionale di studi d’Arte Costrutta.
Da allora, il movimento IAFKG organizzò ogni anno simposi con temi specifici e giornate di lavoro svolte tra tutti i partecipanti, che si scambiavano le loro esperienze artistiche producendo dei saggi. I simposi si susseguirono per circa una decina di anni e vi parteciparono artisti, architetti, direttori di musei, curatori, giornalisti ed esperti d’arte e ognuno di loro, con la propria libertà artistica ed espressiva, rendeva quest’esperienza un movimento artistico globale fatto da una moltitudine di pratiche diverse.
Sfortunatamente molte di queste esperienze si sono perse nel tempo sebbene i principi fossero artisticamente rilevanti e all’avanguardia.
Per questo, la Fondazione Marcello Morandini si è fatta promotrice di una prima riunione ricca di molti ricordi ma anche di nuovi obiettivi volti a promuovere il movimento IAFKG come una avanguardia artistica del XX secolo e rilanciarlo, riportando alla luce il suo discorso teorico e concettuale.

Presenti in queste giornate di lavoro: Marcello Morandini, José e Beatrice Breval, Peter Lowe, Matti Kujasalo, Ewerdt Hilgemann, Antoinette De Stiegter, Maria Zilocchi e Maurizio de Palma (Archivio Alberto Zilocchi).