Costituito da oltre 500 pagine, il Catalogo ragionato si apre con un testo critico del curatore Marco Meneguzzo e con un saggio di Serge Lemoine, storico francese che da sempre segue il percorso artistico di Morandini.
Segue un’antologia critica dei testi che hanno accompagnato l’attività espositiva dell’artista e che ne hanno documentato la ricerca artistica. Alla fonte dell’arte di Morandini si trovano le ispirazioni dei movimenti e delle utopie dei primi anni Sessanta, fra tutti l’arte programmata, che avevano favorito la partecipazione dello spettatore come parte dell’opera, o almeno accentuandone la risposta percettiva. La sua ricerca è tesa a esplorare i temi e gli studi del movimento nello spazio – torsione, tensione, espansione, sovrapposizione – che traduce nel mondo della geometria attraverso l’utilizzo di un linguaggio bidimensionale e tridimensionale e affidando lo sviluppo dell’opera alla certezza della matematica.
Ogni opera è documentata fotograficamente e corredata di scheda tecnica e bibliografica.
La scelta curatoriale ha optato per una divisione del corpus in decenni, all’interno dei quali sono elencate in ordine cronologico opere, disegni, multipli e progetti. La successione dei decenni viene scandita da un’introduzione dello stesso Morandini e da immagini di grande formato che riproducono opere selezionate che narrano il suo straordinario mondo di forme che spaziano dalla grafica alla scultura, dall’architettura al design, in modo assolutamente originale, coerente e riconoscibile.
Nel volume sono documentate le opere dagli anni della formazione alla partecipazione alla XXXIV Biennale Internazionale d’arte di Venezia, dall’invito a Documenta Urbana a Kassel alle numerose esposizioni internazionali, sino agli anni più recenti, con una ricostruzione della collocazione di opere in musei e collezioni pubbliche.
L’insieme degli apparati scientifici di biografia, elenco delle mostre e bibliografia completa le sezioni monografiche grazie a un rigoroso lavoro di aggiornamento da parte di uno staff di esperti archivisti. Per completezza e scientificità, il volume costituisce quindi uno strumento essenziale e aggiornato di conoscenza dell’opera di Marcello Morandini per studiosi, collezionisti, galleristi e operatori culturali.